Descrizione
La Riserva Naturale del Lago di Sibolla nasce per proteggere questa piccola ma significativa zona umida: si estende per circa 60 ettari nel comune di Altopascio e rappresenta, dal punto di vista floristico, uno dei più importanti biotopi palustri della Toscana.
Per un'ampia parte l'area palustre è circondata da prati incolti e campi tuttora coltivati, mentre nelle parti sudorientale e orientale del bacino si trovano i boschi.
Il Lago di Sibolla, rimasto incontaminato, fa ben capire come dovevano apparire i vicini Paduli di Fucecchio e di Bientina prima delle bonifiche del XIX secolo. Sulle rive dello specchio d'acqua si possono ammirare diverse specie di uccelli acquatici, tra cui una colonia di aironi coloniali.
Dal 2016, il Comune di Altopascio, grazie anche alla collaborazione con le associazioni locali e con le guide ambientali del territorio, ha avviato un percorso di rilancio anche turistico dell'area protetta del Sibolla.
Un percorso di rinascita che riguarda due aspetti principali. Il primo: le attività di valorizzazione e conservazione della Riserva, dal punto di vista naturalistico, manutenzione ordinaria e straordinaria e salvaguardia della fauna e della flora presenti, grazie anche agli interventi del Consorzio di Bonifica Basso Valdarno e dei progetti europei Life.
Il secondo: la promozione della Riserva, attraverso un calendario annuale di aperture, attività laboratoriali nel Centro visite, visite guidate per escursionisti, pellegrini, cittadini e studenti (delle scuole del territorio e dei comuni e delle province confinanti), iniziative. Da ottobre 2020, il Comune di Altopascio, dopo un lungo percorso, è riuscito a ottenere la gestione del Centro visite della Riserva naturale del Lago di Sibolla, in accordo con la Regione Toscana. L'obiettivo è quello di curare ulteriormente l'area protetta e promuovere nel miglior modo possibile la Riserva, unica nel suo genere.
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Ultimo aggiornamento: 11 ottobre 2024, 15:36