Qualità dell’aria

Informazioni generali e comportamenti corretti in merito alla qualità dell’aria.

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Descrizione

Il periodo dal 1° novembre al 31 marzo è considerato critico per la qualità dell’aria.

Questo periodo è caratterizzato da un abbassamento dello strato di rimescolamento dell’atmosfera che non consente la normale dispersione degli inquinanti emessi con il conseguente aumento delle concentrazioni nei livelli più bassi (fino a 200 metri s.l.m.).

L’uso della biomassa (legna/pellet) in presenza di altre modalità per il riscaldamento domestico e l'abbruciamento di sfalci e potature all’aperto sono le principali fonti di emissioni di particolato fine (PM10) per cui è opportuno che vengano per quanto possibile limitate, se non addirittura eliminate.

Per ridurre le emissioni in atmosfera i cittadini, i responsabili di imprese, di piccole e grandi attività commerciali, degli uffici pubblici sono invitati alla corretta gestione degli impianti di riscaldamento cercando quanto più possibile di evitare consumi e sprechi inutili.

Questo si può concretizzare attraverso:

  • una costante manutenzione delle caldaie (alimentate sia a gas che a biomassa) per mantenerla così in perfetta efficienza e, se possibile, la sua sostituzione con modelli a minor impatto ambientale usufruendo dei contributi messi a disposizione dagli enti locali e dallo Stato (ad esempio Conto Termico 2.0 e detrazioni fiscali )

  • una corretta regolazione degli orari di accensione degli impianti in base alla normativa di riferimento;

  • il controllo della temperatura massima ad es. regolando il termostato a non più di 18°C per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e 20°C per tutti gli altri edifici;

  • l’adozione, nella quotidianità, di semplici accorgimenti che consentono un minor consumo di emissioni inquinanti: ad esempio chiudere l’acqua in doccia mentre ci stiamo insaponando, non far scorrere l’acqua calda mentre ci si rade, eccetera.

Al fine di ridurre l’uso delle auto si ricorda, per quanto possibile, l’opportunità di usare negli spostamenti mezzi di trasporto alternativi quali la bicicletta (di tipo tradizionale, elettrica, a pedalata assistita eccetera) o in alternativa di andare a piedi, qualora la distanza da percorrere non sia proibitiva, lasciando l’auto a quelle situazioni o persone che non ne possono farne a meno.

Per quanto attiene l’abbruciamento di sfalci e potature all’aperto, è opportuno segnalare che tale pratica impatta in modo significativo sulla qualità dell’aria sia in termini di quantità di inquinanti emessi in atmosfera (con particolare riferimento al PM10) che di qualità attraverso l’emissione di composti tossicologicamente rilevanti, che possono incidere oltre che sull’ambiente anche sulla salute dei cittadini.

Al fine di limitarne l’impiego si ricorda che gli sfalci e le potature possono essere oggetto di ritiro da parte del gestore pubblico dei rifiuti o in alternativa si possa optare per la biotriturazione mediante appositi apparecchi che riducono in piccole parti i residui delle potature per l’ottenimento di compost da impiegare quale fertilizzante.

Segnaliamo ulteriori approfondimenti ai link presenti nella sezione "Ulteriori informazioni" in fondo a questa pagina.

 

Inoltre, si ricorda che sono ancora disponibili i contributi a favore di cittadini residenti nei Comuni dell’area di superamento per i seguenti incentivi, i cui bandi sono pubblicati sul sito della Regione Toscana https://www.regione.toscana.it:

  • Bando Caminetti 2023 per la riqualificazione di vecchi caminetti o per la sostituzione dei vecchi generatori di calore alimentati a biomasse: attualmente sono state impegnate e finanziate risorse per € 650.000 circa, il bando ha una dotazione finanziaria di € 900.000 incrementabili fino a 2 MLN di Euro, pertanto le risorse sono disponibili ancora per qualche mese.

  • Bando casa a zero emissioni, finalizzato al miglioramento della qualità dell’aria mediante interventi di dismissione di generatori di calore già installati e a uso residenziale alimentati a biomassa (compresi i caminetti a focolare aperto mediante eliminazione / chiusura con muratura) o a gasolio con un impianto a pompa di calore ad alta efficienza: attualmente sono state impegnate e finanziate risorse per € 700.000 circa, il bando ha una dotazione finanziaria di 6 MLN di Euro incrementabili fino a 12 MLN, pertanto le risorse sono ampiamente disponibili.

  • Bando Biotrituratori 2025: è in fase di lavorazione un nuovo bando destinato a cittadini ed aziende agricole, per l’acquisto di biotrituratori elettrici per una gestione di sfalci e potatura compatibile con la tutela della qualità dell’aria, l’uscita del bando è prevista a Gennaio 2025.

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Ultimo aggiornamento: 30 ottobre 2024, 12:38

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